Fiere ed Eventi Internazionali – Finanziamenti agevolati e Contributi a fondo perduto fino a 600mila euro
| Archiviato in: Circolari dallo Studio
Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per la partecipazione ad eventi di carattere internazionale.
Data scadenza: 31/12/2024
La misura supporta la partecipazione delle imprese a eventi di carattere internazionale e missioni di sistema per promuovere il business su nuovi mercati.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
L’impresa richiedente deve avere sede legale e operativa in Italia e, alla data di presentazione della domanda, deve avere depositato presso il Registro imprese:
– almeno un bilancio relativo a un esercizio completo per domande fino a € 150.000;
– almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi per domande superiori a € 150.000.
Agevolazione diretta a sostenere tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.
E’ destinato a sostenere la partecipazione, fino a massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra:
– Fiere;
– Mostre;
– eventi e missioni di carattere internazionale;
per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
1.Finanziamento Agevolato
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Importo massimo finanziabile: L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
– il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000;
– il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;
– € 500.000.
2.Contributo a fondo perduto
Fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti:
– PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
– PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
– PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
– PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
– PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
– PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
– Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di: – aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG; – adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP; – processo di implementazione della suddetta Policy; – piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi); – strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.
– impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Scadenza
Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili fino ad esaurimento fondi.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Spese ammissibili:
1. Spese per area espositiva:
– affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio)
– arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
– attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
– servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
– utenze varie;
– servizio di pulizia dello stand;
– costi di assicurazione;
– compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
– servizi di traduzione ed interpretariato offline.
2. Spese logistiche:
– trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
– movimentazione dei macchinari/prodotti.
3. Spese promozionali:
– partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
– spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
– realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
– spese di certificazione dei prodotti
4. Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
– consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).
– consulenze in ambito digitale (es. digital manager, social media manager,
– digital maketing manager);
5. Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
– fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
– spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
– spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
– spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
– servizi di traduzione ed interpretariato online; 6. spese consulenziali professionali12 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
– spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
SIMEST ha lanciato un bando per i contributi promossi per la partecipazione a fiere ed eventi internazionali, che consiste in un’agevolazione economica per sostenere le imprese italiane nel loro impegno all’estero. Le spese ammissibili includono il costo dello stand, trasporto, materiale promozionale e alloggio del personale. Tuttavia, è importante tenere presente che ci sono alcune spese non ammissibili, come quelle legate a eventi nazionali o non commerciali. L’obiettivo di questa iniziativa è favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e favorire la condivisione di informazioni di mercato e opportunità di networking. I fondi sono limitati, quindi è consigliabile monitorare attentamente la scadenza del bando.
Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.