Contributi per sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa (macchine, soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, ecc.).

Dotazione finanziaria per l’anno 2023: 75 milioni di cui 10 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023.

Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?

Sono beneficiarie dell’agevolazione le piccole e medie imprese, comprese le loro cooperative e associazioni, iscritte al registro imprese con la qualifica di “impresa agricola”, “impresa ittica”, impresa agromeccanica.
I beneficiari devono risultare attivi da almeno 2 anni ed effettuare investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. (per il settore della pesca il minimo dell’investimenti è fissato in euro 10.000).

Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto concessi per gli investimenti in innovazione tecnologica per l’acquisto di nuovi trattori 4.0 e nuove attrezzature (Rotopressa, carro miscelatore) nelle seguenti forme:

1) Piccole e Medie Imprese Agricole e della Pesca (Agricoltori che coltivano, non fanno trasformazione):

– Investimenti fino a 100.000 euro – Contributo fondo perduto pari al 48,75% (contributo elevato al 60% per i giovani);

– Investimenti da 100.001 fino a 200.000 euro – Contributo fondo perduto pari al 42,25% (contributo elevato al 52% per i giovani);

– Investimenti da 200.001 fino a 300.000 euro – Contributo fondo perduto pari al 35,75% (contributo elevato al 44% per i giovani);

– Investimenti da 300.001 fino a 500.000 euro – Contributo fondo perduto pari al 29,25% (contributo elevato al 36% per i giovani).

2) Piccole e Medie Imprese Agromeccanica (Agroindustria, Conto Terzisti e Trasformazione di Prodotti Agricoli Es.Prodotti al Tartufo, Caseifici, Cantine, ecc)

– Investimenti fino a 100.000 euro – Contributo fondo perduto fino al 95%;

– Investimenti da 100.001 fino a 200.000 euro – Contributo fondo perduto fino al 85%;

– Intensità di aiuto a calare da 200.000 euro fino a 500.000 euro di investimenti

fino ad un massimo di 190.000 Euro a fondo perduto.

Le piccole e medie imprese, esclusivamente per i settori dell’agricoltura e della pesca, possono fruire di una garanzia fino all’80% del finanziamento bancario.

Per il rilascio di tali garanzie sono inoltre previsti contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia.

In ogni caso la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario non può superare il 95% dei costi ammissibili.

Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande ?

Bando gestito da ISMEA che sarà attivo dai mesi di ottobre/novembre 2023.

Le domande di accesso alle agevolazioni saranno esaminate da ISMEA secondo l’ordine cronologico di presentazione e devono indicare il nome e le dimensioni dell’impresa, la sua localizzazione e l’elenco dei beni agevolabili, con l’indicazione del relativo costo al netto dell’IVA.

Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?

Sono spese ammissibili i seguenti investimenti:

1) Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura (macchine motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesature e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, attrezzature per il trattamento di prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti).

Tali macchinari/attrezzature dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dal bando (sistemi di interconnessione, sistemi di guida automatica o semiautomatica, sistemi di telemanutenzione/telediagnosi e/o controllo remoto, ecc.

2) Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia (con motorizzazione elettrica e destinazione ad attività agricole o zootecniche).

3) Macchine per la zootecnia. Caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione (sistemi computerizzati, sensori, sistemi di monitoraggio).

4) Trattori agricoli dotati di sistemi Isobus, sistemi di guida automatica o semiautomatica basati su GPS, sistemi di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.
Per quanto riguarda gli investimenti in trattori, solo per questa tipologia di beni, il bando prevede che sia finanziabile solo se in sostituzione di un vecchio trattore, da dimostrare con certificato di rottamazione.

5) Investimenti per la pesca e l’acquacoltura (attrezzature di bordo per la riduzione delle sostanze inquinanti o gas a effetto serra, attrezzi da pesca innovativi e selettivi, strumenti e attrezzature innovative di bordo, macchinari e attrezzature per la riduzione degli impatti sull’ambiente.

Tutti gli investimenti devono essere effettuati in beni nuovi di fabbrica.

Gli investimenti non possono essere effettuati prima della data di presentazione della domanda.

Domande più frequenti: Un breve riassunto per eliminare ogni dubbio sulle caratteristiche dell’agevolazione

1) Ammontare degli investimenti richiesti

Per accedere all’agevolazione occorre effettuare investimenti in innovazione tecnologica; l’importo degli stessi non deve essere inferiore a 70.000 euro e non può essere superiore a 500.000 euro.

2) Imprese Agromeccaniche

L’intensità di aiuto è differenziata a seconda della natura dell’impresa (Imprese agricole e della Pesca o Impresa Agromeccanica). Per Impresa Agromeccanica si considera l’attività prestata a favore di terzi con mezzi meccanici per l’effettuazione di operazioni colturali, sistemazione e manutenzione fondi, operazione successive alla raccolta dei prodotti, conferimento dei prodotti ai centri di stoccaggio e all’industria di trasformazione se eseguite dallo stesso soggetto che ha eseguito la raccolta.

3) Investimenti finanziati – Data di effettuazione

Sono ammissibili all’agevolazione esclusivamente gli investimenti effettuati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

4) Investimenti finanziati – Tipologia di beni

Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti in beni nuovi di fabbrica; l’investimento in beni usati non può rientrare in questa agevolazione.

Sono investimenti ammessi i costi per l’acquisto di macchine, strumenti e attrezzature destinate all’attività agricola in possesso di determinati requisiti tecnologici ed anche le “macchine non stradali a zero emissioni”. Rientrano tra i beni agevolabili anche la sostituzione di trattrici agricole con motorizzazione Stage V.

5) Investimenti finanziati – Requisiti degli investimenti effettuati

I beni su cui si effettua l’investimento devono garantire l’interconnessione con le attrezzature portate, con protocollo Isobus, oppure avere un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, oppure un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

L’Isobus è il protocollo di comunicazione standardizzato che consente alle diverse attrezzature agricole di comunicare tra loro attraverso un unico linguaggio comune internazionale.

Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.

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