Cassa Forense ha indetto per l’anno 2023 un bando per l’assegnazione di contributi, del 50% fino ad un massimo di euro 5.000, per l’organizzazione degli studi legali.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Persone Fisiche
Sono destinatari del bando coloro che siano iscritti alla Cassa o all’Albo/Registro dei Praticanti con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall’Albo né cancellati dall’Albo/Registro dei praticanti avvocati.Sono beneficiari del bando coloro che siano iscritti alla Cassa o all’Albo/Registro dei Praticanti con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall’Albo né cancellati dall’Albo/Registro dei praticanti avvocati, e siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
b) non aver beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti.
Persone Giuridiche
Sono destinatari del bando coloro (avvocati) che siano legali rappresentanti di uno studio per l’esercizio associato o in forma societaria della professione forense, iscritto alla sezione speciale dell’Albo e siano iscritti alla Cassa o iscritti all’Albo/Registro con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi, né cancellati dall’Albo/Registro e siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) tutti i componenti iscritti alla Cassa dello studio per l’esercizio associato o in forma societaria della professione forense devono essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
b) l’associazione/società non ha beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali, da parte di terzi.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell’IVA, sostenuta nel periodo dal 1° settembre 2023 al 30 novembre 2023, non può essere inferiore a € 750,00 e superiore a € 5.000,00.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili fino al 30 novembre 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono rimborsabili le spese per implementare l’organizzazione dello studio legale, solo per le seguenti tipologie:
a) certificazioni sotto accreditamento relative alla norma tecnica UNI 11871 in relazione ai costi sostenuti nei confronti dell’organismo di certificazione; detto contributo potrà essere richiesto un’unica volta in relazione al periodo di validità della certificazione (tipicamente triennale);
b) adozione di software per procedere con la certificazione UNI 11871;
c) costi di acquisto della norma tecnica sul sito UNI;
d) costi di acquisto della licenza d’uso del marchio UNI 11871;
e) costi di formazione per i componenti dello Studio;
f) adozione di modelli organizzativi per lo studio legale con codice etico.
Spese non ammissibili: – Veicoli e relativi accessori. – Telefoni cellulari e dispositivi elettronici personali. – Spese di ristrutturazione o affitto degli immobili. – Forniture non strettamente necessarie all’attività professionale.
Il bando offre la possibilità di ottenere finanziamenti per l’acquisto di beni per l’ufficio tra cui arredi, attrezzature informatiche e strumenti per la ricerca giuridica. Tuttavia, bisogna prestare attenzione alle spese non ammissibili come l’acquisto di veicoli, telefoni cellulari e spese di ristrutturazione degli immobili.
Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.
