Regione Marche intende supportare la partecipazione delle imprese artigiane del territorio alla manifestazione Artigianato in Fiera anno 2023 che si terrà dal 2 al 10 dicembre in Fieramilano Rho.
Contributi fondo perduto 80% fino ad un massimo di euro 3.000.
Dotazione finanziaria complessiva pari a 60.000 euro.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiarie dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese artigiane e del settore agroalimentare della Regione Marche.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto in conto capitale (regime de Minimis) pari all’80% del totale delle spese ammissibili.
Il contributo totale concedibile a fronte del programma di investimento non può superare € 3.000,00 per ciascun beneficiario e comunque nel limite delle risorse finanziarie disponibili.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Domande presentabili obbligatoriamente tramite PEC dal 05/11/2023 al 15/12/2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono spese ammissibili:
a) costi per la partecipazione alla fiera (affitto degli spazi, predisposizione stand, spese promozionali, etc.);
b) consulenze propedeutiche alla partecipazione (max 20% della voce di spesa “a”).
Alle spese sopra elencate si applicano i seguenti vincoli:
– le spese per la partecipazione alle fiere sono ammissibili solo se l’impresa partecipa come espositore (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette tramite distributori o
imprese del gruppo o consorzi);
– le spese si intendono al netto di bolli, imposte o qualsiasi altro onere o commissione.
Le spese ammissibili sono quelle effettuate successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al presente bando (fa fede la data di fatturazione) e fino al 31/12/2023.
Sono comunque ammesse le spese effettuate in data antecedente a quella di presentazione della domanda qualora queste costituiscano anticipi per la per la prenotazione dello spazio espositivo e/o per l’adesione alla manifestazione fieristica oggetto del bando.
Non sono ritenute spese ammissibili:
– spese di viaggio, vitto e alloggio;
– spese relative al pagamento dell’I.V.A., se recuperabile;
– oneri per imposte, concessioni, spese bancarie, interessi passivi, e altri oneri meramente finanziari;
– per smartphone, telefoni cellulari, tablet, smartwatch;
– spese che hanno beneficiato di contributi pubblici considerati Aiuti di Stato, incluso il regime De Minimis e “Temporary Framework”;
– spese per consulenze per la gestione del progetto oggetto della presente misura;
– spese relative a commesse interne;
– spese regolate attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
– spese relative ai beni usati e/o acquistati con il sistema della locazione finanziaria.
Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.
