Contributi a fondo perduto in sostegno a progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio delle imprese

Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?

Sono beneficiari dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola o aggregata nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo, con sede di investimento nella regione Marche.

Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?

Dotazione finanziaria complessiva pari a 28 milioni di euro.

Contributi a fondo perduto fino ad un massimo di euro 200.000 riconosciuti nelle seguenti forme:

– Spese per beni strumentali e immateriali (a seconda della dimensione d’impresa da un minimo del 10% fino ad un massimo del 35% delle spese ammissibili);
– Costi dei servizi di consulenza (contributo pari al 50% delle spese ammissibili);
– Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali; costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato; costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (contributo pari al 50% delle spese ammissibili);
– Spese di personale; i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, spese generali (contributo pari al 50% delle spese ammissibili).

Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili a partire dalle ore 10:00 dell’ 8 gennaio 2024 ed entro le ore 13:00 del 28/03/2024.

Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?

Sono spese ammissibili:

– personale, per un importo riconosciuto forfettariamente nella percentuale del 20% dei costi diretti dell’operazione, diversi dai costi del personale;
– strumenti, attrezzature;
– servizi di consulenza;
– brevetti, marchi e certificazioni;
– materiali, forniture e prodotti analoghi;
– spese generali, calcolate con un tasso forfettario fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad Euro 25.000,00 per i progetti realizzati in forma singola e ad Euro 100.000,00 per i progetti realizzati in forma aggregata.

Sono ammissibili progetti finalizzati all’introduzione di soluzioni innovative di prodotto o di servizio basate sulla transizione digitale e sostenibile, in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile, e che prevedano l’adozione di adeguate strategie commerciali e di marketing incentrate sul prodotto innovato.

I progetti dovranno obbligatoriamente contemplare interventi in tutte e tre le seguenti categorie:
a) TRANSIZIONE DIGITALE: ampliamento e/o ridefinizione della gamma di prodotti e/o servizi mediante soluzioni basate sulla digitalizzazione applicata al prodotto/servizio medesimo, delle quali si riporta un elenco a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
– Prodotti smart e connessi
– Tecnologie indossabili
– Digital Twin, o gemelli digitali, rappresentazioni dinamiche di oggetti fisici, sistemi, processi o persone basate su raccolta ed elaborazione di dati
– Visualizzazioni virtuali di prodotti e simulazioni/configurazioni
– Adozione di soluzioni PLM Product Lifecycle Management e sistemi di Generative Design
– Manifattura additiva
– Etichettatura intelligente per la tracciabilità
– Collezioni digitali esclusive per gli ambienti virtuali e il metaverso.

b) TRANSIZIONE SOSTENIBILE: ampliamento e/o ridefinizione della gamma di prodotti e/o servizi mediante soluzioni basate sulla transizione ecologica applicata al prodotto/servizio medesimo delle quali si riporta un elenco a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
– Passaggio all’uso di materiali rinnovabili di origine sostenibile
– Aumento della durabilità, riparabilità o riutilizzabilità del prodotto, in particolare nelle attività di progettazione e di fabbricazione
– Aumento della riciclabilità del prodotto
– Riduzione sostanziale del contenuto di sostanze pericolose nella realizzazione del prodotto
– Progettazione per la longevità, il cambio di destinazione, lo smontaggio del prodotto;
– Installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
– Installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica all’interno dell’unità produttiva;
– Utilizzo di sistemi per l’autoconsumo di energie rinnovabili come l’energia solare, eolica, idrica o geotermica per ridurre l’uso di combustibili fossili e le emissioni di gas serra

c) STRATEGIA DI VENDITA: soluzioni finalizzate a favorire la commercializzazione dei nuovi prodotti attraverso attività volte all’innovazione della strategia promozionale nei mercati obiettivo, il ricorso a temporary export manager e digital export manager in affiancamento al personale aziendale, analisi e ricerche di mercato per l’individuazione di nuovi mercati e fornitori, sviluppo e rafforzamento dell’immagine aziendale e/o del brand, implementazione del sito web aziendale ai fini dello sviluppo di attività di promozione digitale dell’export, il marketing digitale attraverso uno o più canali digitali, business on line quale attività di innovazione del processo commerciale, social media marketing compreso l’utilizzo degli influencers, di
storytellers e storytelling.
Le spese relative alla strategia di vendita dovranno costituire almeno il 10% dell’importo dell’investimento complessivo ammissibile del Progetto.

Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.

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