Resto al Sud 2024 – Contributi e finanziamenti per nuove imprese del Mezzogiorno e del cratere sismico del Centro Italia
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Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Data scadenza: 31/12/2024
Beneficiario
A chi è diretta l’agevolazione?
Le agevolazioni sono rivolte agli under 56* che:
– al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri oppure trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
– non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
– non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
– non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento
L’incentivo si rivolge a:
– imprese costituite dopo il 21/06/2017
– imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
– i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)
* Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.
Le isole del Centro-Nord a cui sono stati estesi gli incentivi sono le seguenti:
Isole minori marine:
– Campo nell’Elba
– Capoliveri
– Capraia
– Giglio
– Marciana
– Marciana Marina
– Ponza
– Porto Azzurro
– Portoferraio
– Portovenere
– Rio
– Ventotene
Isole lagunari e lacustri:
– Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni
– Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo
– Isole del lago d’Iseo: Monte Isola
– Isole del lago di Garda
– Comacina (lago di Como)
– Isola d’Orta – San Giulio
– Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese
– Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
– 50% di contributo a fondo perduto
– 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
– 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
– fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Scadenza
Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili fino ad esaurimento fondi.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono finanziabili:
– attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
– fornitura di servizi alle imprese e alle persone
– turismo
– commercio
– attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole.
Sono ammissibili all’agevolazione spese sostenute per:
– ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
– macchinari, impianti e attrezzature nuovi
– programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
– spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.