Antonio Iorio – Il Sole 24 Ore – 26
La scadenza della presentazione della dichiarazione comporta conseguenze anche penali da tenere in considerazione. E la problematica è attuale viste le modifiche apportate ai reati dichiarativi dal dl 124/2019 (ora in corso di conversione). Con la presentazione della dichiarazione dei redditi si consumano i delitti di dichiarazione infedele e fraudolenta mediante utilizzo di fatture false e con altri artifici. Dal prossimo 2 dicembre decorrono anche i termini di prescrizione che da otto anni passano a dieci in presenza di cause interruttive. Ciò significa che eventuali illeciti penali commessi con la prossima dichiarazione si prescriveranno il 2 dicembre 2027 o il 2 dicembre 2029 in ipotesi di interruzione. Per queste dichiarazioni trovano applicazione ancora gli illeciti penali vigenti prima delle modifiche contenute nel decreto fiscale, nonostante sia stato già approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, in quanto per i reati tributari le modifiche entrano in vigore dopo la vacatio legis di 15 giorni.