Contributi e incentivi per efficientamento energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici
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Bando Energia e Fotovoltaico Regione Marche. Contributi fondo perduto fino al 30% e Finanziamenti Agevolati fino al 70%.
Scadenza: 30/11/2024!
Beneficiario
Quali sono i beneficiarie del bando?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole, medie e grandi imprese della Regione Marche.
Le imprese dovranno esercitare una delle attività ricomprese nei seguenti codici Ateco:
B- Estrazione di minerali da cave e miniere;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
H – Trasporto e magazzinaggio;
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto e Finanziamenti Agevolati.
Dotazione finanziaria € 20.291.587,62.
L’investimento minimo ammissibile è pari ad euro 50.000.
Regolamento «De minimis» (UE) n. 2831/2023
Limite massimo di aiuto: 300.000,00 euro in un periodo di tre anni (considerando sia il contributo in conto capitale sia l’Equivalente Sovvenzione Lorda – ESL relativo al finanziamento agevolato).
Se al momento della concessione il plafond «de minimis» è già in parte utilizzato, l’impresa dovrà scegliere tra due opzioni:
1. Ridurre il contributo in conto capitale;
2. Ridurre l’importo nominale del finanziamento agevolato in modo che il proprio ESL rientri nei limiti «de minimis», mantenendo invariata la durata del finanziamento.
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO AGEVOLATO
1. Tasso fisso nominale pari a 0%.
2. Durata compresa tra 5 e 7 anni con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo.
3. Rimborso in rate trimestrali posticipate
– 60 mesi (6 mesi preammortamento) per importi fino a 150.000€;
– 84 mesi (12 mesi preammortamento) per importi superiori a 150.000€.
L’erogazione del finanziamento avviene in via anticipata e in un’unica soluzione.
Scadenza
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
BANDO IN PRE-INFORMATIVA.
Saranno pubblicate modalità e termini di presentazione delle domande a breve, presumibilmente dal 30/09/2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili investimenti delle imprese marchigiane per l’efficientamento energetico e impianti di autoconsumo del fabbisogno energetico.
Gli investimenti/progetti ammissibili si suddividono in obbligatori e facoltativi, fermo restando la soglia minima di 50.000 euro per investimento ammissibile.
INVESTIMENTI OBBLIGATORI
– Miglioramento dell’efficienza energetica del processo produttivo, sostituendo macchinari, impianti e linee produttive esistenti con quelli ad alta efficienza energetica (sia elettrica che termica), anche utilizzando nuove tecnologie. È ammessa l’installazione di impianti di cogenerazione, trigenerazione, sistemi ausiliari e sistemi per il recupero dell’energia dispersa.
– Adozione di sistemi per la gestione e il monitoraggio del consumo energetico.
– Installazione di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e distribuzione di energia termica e/o elettrica destinata esclusivamente all’autoconsumo. Gli impianti devono essere dimensionati in base ai fabbisogni energetici annuali documentati del beneficiario (come indicato nella diagnosi energetica e nelle bollette). Non sono ammessi impianti su coperture di amianto senza il rifacimento della copertura. Gli impianti fotovoltaici devono includere un sistema di accumulo, a meno che non si dimostri che il 70% dell’energia prodotta viene autoconsumata.
– Sono ammessi i sistemi di autoconsumo previsti dal D. Lgs. n. 199/2021 e dal Decreto Ministeriale n. 414 del 07/12/2023.
INVESTIMENTI FACOLTATIVI
– Miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici produttivi, compresa la riqualificazione dell’involucro e la sostituzione degli impianti termici ed elettrici al servizio degli edifici (inclusi magazzini, uffici, ecc.).
– Installazione di sistemi di accumulo, anche innovativi, come quelli con idrogeno verde. Sono ammessi anche sistemi di accumulo a supporto di impianti già esistenti.
– Modernizzazione delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (come UPS rotanti) di potenza adeguata, per garantire il regolare funzionamento degli impianti in caso di interruzioni o variazioni temporanee dell’alimentazione. Sono ammessi anche interventi di rifasamento e l’installazione di sistemi per stabilizzare la tensione (power quality), purché collegati all’efficientamento energetico del processo produttivo.
SPESE AMMISSIBILI
– Spese per investimenti materiali, che includono la fornitura, l’installazione e la messa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto. Sono incluse anche le spese per l’acquisto di sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia, oltre a opere edili e impiantistiche strettamente legate e necessarie alla realizzazione degli interventi ammissibili. Le spese relative alla sostituzione di coperture in amianto sono ammesse solo se strettamente necessarie per la coibentazione della copertura o per l’installazione di impianti a fonte rinnovabile, e vengono considerate come spese accessorie.
– Spese tecniche, come quelle per diagnosi energetiche, sistemi di gestione ISO 50001 e direzione lavori, sono ammesse entro il limite del 10% del costo complessivo dell’investimento (comprese spese per opere, impianti, macchinari, ecc.) ammesso a finanziamento.
TERMINI DI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE
– Per la quota di contributo in conto capitale, sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2023.
– Per la quota di finanziamento agevolato del Fondo Credito Energia, sono ammissibili le spese sostenute dalla data della decisione di investimento.
Ai fini dell’ammissibilità della spesa si considera la data di pagamento della fattura.
Per data di decisione di investimento si intende la data dell’atto di concessione del finanziamento.
TERMINI DI AVVIO E REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
– L’intervento deve essere avviato entro 1 mese dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo.
– L’intervento deve essere realizzato e concluso entro 12 mesi dalla data di notifica al beneficiario dell’atto di concessione da parte del Soggetto Gestore. È possibile ottenere una proroga massima di tre mesi.
Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.