Contributi a fondo perduto fino all’80% per la commercializzazione dei prodotti e la partecipazione a fiere
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Interventi per il sostegno all’artigianato artistico, tipico e tradizionale, con contributi a fondo perduto fino all’80%, per la commercializzazione dei prodotti e partecipazione imprese alla manifestazione fieristica.
Scadenza: 15/11/2024
Beneficiario
A chi è rivolto il bando?
Sono beneficiarie del bando:
a) IMPRESE ARTIGIANE iscritte nell’apposito Albo ed annotate nella sezione speciale dell’artigianato artistico tipico e tradizionale (DPR 288/2001) che svolgono le attività artistiche contenute nell’elenco delle attività di cui all’Appendice 1 alla DGR 87/2023;
b) le imprese del territorio che parteciperanno all’evento Artigianato in Fiera anno 2024 – 30 novembre /08 dicembre – Fieramilano Rho.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Incentivi sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, concessi nelle seguenti forme:
– nella misura del 50% delle spese ammesse e nel rispetto del contributo massimo concedibile, per le imprese artigiane del settore artigianato artistico tipico e tradizionale che abbiano realizzato uno dei progetti di cui ai punti 1) e/o 2);
– nella misura dell’80% delle spese ammesse e nel rispetto del contributo massimo concedibile, per le imprese che partecipano all’evento Artigianato in Fiera anno 2024 – 30 novembre /08 dicembre – Fieramilano Rho.
Contributo massimo concedibile:
– € 10.000,00 nel caso in cui l’impresa artigiana del settore artigianato artistico tipico e tradizionale realizzi solamente l’intervento di cui al punto 1);
– € 10.000,00 nel caso in cui l’impresa artigiana del settore artigianato artistico tipico e tradizionale realizzi solamente l’intervento di cui al punto 2);
– € 15.000,00 nel caso in cui l’impresa artigiana del settore artigianato artistico tipico e tradizionale realizzi contemporaneamente gli interventi di cui ai punti 1) e 2).
Per i progetti di cui al punto 3) il costo totale ammissibile del programma di investimento non deve risultare inferiore a € 3.000,00 per ciascun beneficiario.
Il contributo massimo concedibile è pari a € 3.000,00.
La dotazione finanziaria è di € 300.000,00.
Le spese ammissibili sono quelle effettuate a partire dal 01/01/2024 (fa fede la data di fatturazione) e fino alla conclusione del previsto programma di investimento.
Scadenza
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili dal 14 ottobre 2024 al 15 novembre 2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI
1) Partecipazione a fiere;
2) Progetti di commercializzazione tramite e-commerce e campagne promozionali;
3) Progetto di partecipazione all’evento Artigianato in Fiera anno 2024 – 30 novembre /08 dicembre – Fieramilano Rho.
Possono essere presentate domande di partecipazione conformi con le seguenti combinazioni:
– 1);
– 1)+2);
– 2);
– 3).
Le imprese del settore dell’artigianato artistico tipico e tradizionale possono presentare una o più domande, una per ciascuna delle combinazioni sopra elencate.
Le imprese non facenti parte del settore dell’artigianato artistico tipico e tradizionale possono presentare domanda solamente per il progetto di cui al n. 3).
SPESE AMMISSIBILI
1) Partecipazione a fiere
– costi per la partecipazione alla fiera (affitto degli spazi, predisposizione stand, spese promozionali, etc.);
– consulenze propedeutiche alla partecipazione (max 20% della voce di spesa precedente).
Tali spese sono ammissibili solo se l’impresa partecipa come espositore (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette tramite distributori o imprese del gruppo o consorzi).
2) Progetti di commercializzazione tramite e-commerce e campagne promozionali
– spese per la pubblicità aziendale riferite esclusivamente alla progettazione di brochure, depliant, locandine, cartellonistica, manifesti, cataloghi (sono escluse le spese per la stampa e diffusione);
– spese per lo sviluppo di progetti di e-Commerce;
– spese riferite a favorire le transazioni online nonché relative all’acquisizione di consulenze specialistiche strettamente finalizzate allo sviluppo di soluzioni di eCommerce;
– spese per la progettazione di siti internet e loro aggiornamento, spese di web-marketing;
– spese per la pubblicizzazione su testate giornalistiche radiofoniche e televisive.
3) Progetto di partecipazione all’evento Artigianato in Fiera anno 2024 – 30 novembre /08 dicembre – Fieramilano Rho
– costi per la partecipazione alla fiera (affitto degli spazi, predisposizione stand, spese promozionali, etc.);
– consulenze propedeutiche alla partecipazione (max 20% della voce di spesa precedente).
Tali spese sono ammissibili solo se l’impresa partecipa come espositore (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette tramite distributori o imprese del gruppo o consorzi).
Le spese ammissibili sono quelle effettuate a partire dal 01/01/2024 (fa fede la data di fatturazione) e fino alla conclusione del previsto programma di investimento.
SPESE ESCLUSE
1. le spese per bolli, imposte o qualsiasi altro onere o commissione;
2. spese relative a beni in comodato;
3. spese che hanno beneficiato di contributi pubblici considerati Aiuti di Stato, incluso il regime De Minimis e Temporary Framework;
4. spese relative a consulenze per la gestione del progetto e per la presentazione della domanda;
5. spese relative a commesse interne;
6. spese regolate attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
7. spese relative a beni usati e/o acquistati con il sistema della locazione finanziaria;
8. spese per il funzionamento e la gestione dell’attività (canoni e locazioni, energia, spese telefoniche, ecc.).
Non sono ammessi, inoltre:
9. pagamenti effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (esempio: permuta con altri beni mobili e/o immobili, lavori, forniture, servizi, ecc.);
10. spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell’impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari e di amministrazione della stessa, ovvero dal coniuge o parenti ed affini entro il terzo grado in linea diretta, o collaterale dei soggetti richiamati;
11. spese effettuate e/o fatturate da impresa nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell’impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti ed affini entro il terzo grado in linea diretta, o collaterale dei soggetti richiamati;
12. la fatturazione e/o la vendita dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze alle imprese beneficiarie del contributo da parte di imprese, società o enti con rapporti di controllo o collegamento o che abbiano in
comune soci, amministratori, o procuratori con poteri di rappresentanza;
13. qualsiasi forma di autofatturazione;
14. fatture con importo inferiore ad € 100,00;
15. spese effettuate in economia o per conto proprio.
Lo Studio Zappanico resta a vostra disposizione per informazioni e chiarimenti.