L’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese è una zona del territorio italiano che ha avuto una forte crisi economica negli ultimi anni, a causa della chiusura o del trasferimento delle industrie locali.Per far fronte a questa situazione, il governo italiano ha introdotto i “contributi in conto impianti e finanziamento agevolato per programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali”, che scade il 20 luglio 2023.

Incentivo finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.

Data inizio: 08/06/2023
Data scadenza: 20/07/2023

Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono presentare domanda di agevolazione anche le società cooperative e le società consortili.
Sono ammesse al contributo anche le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
Comuni dell’Area Fermano – Maceratese : Tolentino, Corridonia, Carassai, Altidona, Campofilone, Fermo, Lapedona, Monterubbiano, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Moresco, Pedaso, Petritoli, Porto San Giorgio, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Belmonte Piceno, Falerone, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Corrado, Montottone, Ponzano di Fermo, Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio, Monte San Giusto, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena.

Quali sono le agevolazioni previste?
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

Agevolazione concedibile : Da 400.000€ a 5.000.000€

Scadenza
Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili a partire dal 8 giugno 2023 fino al 20 luglio 2023.

Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?

Spese ammissibili:
1. Acquisizione di attrezzature e macchinari innovativi
2. Interventi di nuova costruzione, ampliamento e miglioramento degli impianti
3. Acquisizione e installazione di beni immateriali, software e hardware per l’automazione della produzione e dell’amministrazione
4. Realizzazione di opere di urbanizzazioni connesse alle attività produttive (lavori stradali, illuminazione, ecc.)
5. Interventi finalizzati alla riqualificazione degli impianti esistenti e all’adeguamento alle normative antinfortunistiche e ambientali

Spese non ammissibili:
1. Pagamenti di tasse e tributi, multe e penali;
2. Affitti o leasing di immobili e attrezzature;
3. Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria;
4. Acquisto di terreni e diritti di superficie;
5. Spese per la realizzazione di opere non funzionali all’attività produttiva.

Il bando area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese offre aiuti concreti per le imprese in difficoltà attraverso la concessione di contributi in conto impianti e il finanziamento agevolato per programmi di investimento volta alla riqualificazione delle aree di crisi industriali.

Per accedere ai contributi, le imprese devono rispettare i criteri prestabiliti sui beni ammissibili e non ammissibili. È importante evidenziare che le spese non ammissibili comprendono anche quelle che sarebbero inerenti a linee di produzione obsoleti, che devono essere sostituite con innovazione tecnologica. In questo modo, le imprese possono avvantaggiarsi di un supporto concreto ed efficace nel superare il difficile periodo di crisi e tornare a competere sul mercato.

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